“Napoli mordi e fuggi” potrebbe essere il titolo di questo post…. Dove il “mordere” può esser ben riferito alle varie specialità della cucina napoletana, dalla pizza, ai babà, le zeppole, il cuoppo…
Quattro giorni (da sabato pomeriggio a martedì..) sono sicuramente pochi per entrare nello spirito di questa unica città, soprattutto se includete “nel pacchetto viaggio” anche Ercolano, Pompei, il Vesuvio e la Costiera Amalfitana con la macchina a noleggio (w la Duster…).
Diciamo che di Napoli ho sentito il “sapore”, ma non mi sono saziato. Da tornarci a Napoli, con più calma.
L’onnipresente figura di Maradona
Nelle varie guide su Napoli dicono che la città, negli ultimi venti anni, ha avuto una rinascita dal punto di vista del turismo, grazie alle varie amministrazioni che, un pò alla volta, sono riuscite a migliorare la sicurezza (sicuramente delle zone centrali, costantemente presidiate anche dall’esercito, vedi Piazza del Plebiscito e Via Toledo, una delle vie principali di Napoli).
Certo, bisogna tenere gli occhi aperti (soprattutto se avete una reflex al collo… ), ma questo vale per qualsiasi grande città, non solo per Napoli.
Siamo arrivati a Napoli in treno, da Trieste: da qui è stato facile muoversi, usando la metrò per raggiungere il nostro alloggio (Baita… e ricordava veramente una piccola baita il monolocale, con i suoi mobili in legno riciclato.. carino e comodo! ).
L’aeroporto di Napoli (dove abbiamo preso la Duster a noleggio) è stato raggiunto in una decina di minuti con il bus-navetta (4 euro) che parte dalla Stazione dei treni Garibaldi.
Ercolano e Pompei sono stati raggiunti invece usando il treno, la Circumvesuviana. Il Vesuvio con il bus turistico dalla stazione di Ercolano. Volendo anche le varie località della Costiera Amalfitana (Vietri, Amalfi, Positano…) sono raggiungibili usando il traghetto…
Sacro e profano a Napoli
Di seguito qualche foto delle zone più famose da visitare a Napoli: il Lungomare Caracciolo con la vista sul Vesuvio, Piazza del Plebiscito, “Spaccanapoli” (che è stata la parte di Napoli che mi è piaciuta di più…), la via dei presepi…
Napoli? Da tornarci.
Il Vesuvio
Il Vesuvio visto dal lungomare di Napoli
Il Castel dell’Ovo visto dal Lungomare Caracciolo
Piazza del Plebiscito al tramonto, con la Basilica di San Francesco di Paola.
…. e Piazza del Plebiscito alla mattina…
Entrata dei Quartieri Spagnoli. No, non ci siamo entrati…
“La vita è troppo strana” (Chiesa del Gesù nuovo)
Gli ultimi due cuoppi (uno di mare e uno di terra) prima di partire per Trieste.
Dettaglio del bugnato della Chiesa del Gesù Nuovo. Bugnato che nasconde dei simboli…
“Ascensione”
“Icona”
“La Chiamata”